I SANTI VITALE E AGRICOLA
“PAROLA E OPERA”
Lettura dell’icona
I due Santi seguono Gesù che li guida nel cammino della vita. Il Cristo, Buon Pastore, stringe un pastorale a forma di croce mentre i martiri stringono a se il loro tesoro, la Parola del Vangelo.
Da loro nascono vigorose due rami di palma che vanno a comporre altre 6 scene.
Dalla parte di Agricola, colui che ha annunciato la Parola a Vitale, alcuni frutti nati dall’evangelizzazione a Bologna:
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Agricola consegna il libro del Vangelo al servo Vitale. È una rivoluzione: le catene della servitù sono sostituite dal dolce legame della fraternità. |
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Bologna diviene amica della Parola fino a dare inizio al più antico corso Teologico Cristiano nel mondo, origine della sua Università. |
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Ogni parroco, tanti vescovi (nella figura si riconosce il Card. Lercaro) e molte figure profetiche (si rappresenta Don Giuseppe Dossetti) hanno poi arricchito la nostra città con la predicazione calda, profonda e coraggiosa. |
Dietro alla figura di Vitale:
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Vitale, accolta la Parola, la mette in pratica, primo di tanti martiri che, a Bologna, hanno testimoniato con la Fede la propria vita. |
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L’Università, meditata la Parola, scopre l’esigenza di curare le ferite che il male infligge sul corpo dei poveri difendendoli dalle ingiustizie: nascono le Facoltà di Medicina e Giurisprudenza. |
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I testimoni continuano ad illuminare, con il loro esempio, il cammino della nostra città verso la città celeste. Riconosciamo Padre Marella e i Martiri di Monte Sole. |